martedì 27 ottobre 2009

Unicità come espressione di stile.


Oggi ho partecipato ad un meeting sulle prossime tendenze moda, design e accessori..una delle "key points" era l'unicità che ogni individuo dovrebbe coltivare e sviluppare , esaltare il proprio stile e renderlo riconoscibile e non stereotipato.
Sul futuro del look vincente si affacciano la ricerca dell'originalità ed il mix più consono al nostro modo di essere.
Si, ma…per tradurre nell'abbigliamento, su cosa possiamo fare leva per caratterizzare un outfit basico?

Una cintura, un paio di scarpe o una borsa ad esempio.
La scelta può virare dalla ricerca del vintage inconsueto ed originale: mercatini, negozi specializzati, internet..tutte queste fonti sono perfette per innamorarci dell'accessorio che ci colpisce.

Un bijou o un gioiello design, dalle forme innovative, accattivanti..qualcosa che non è scontato ma anzi così in simbiosi con noi da attirarci come una calamita appena lo incontriamo ( e non deve essere il solitario da tre carati ma qualcosa che anche a costo limitato sprigioni l'energia della ricerca e delle avanguardie).

Una stola o un foulard, se ci pensate sono semplici tagli di stoffa che sapientemente lavorati, ricamati, stampati comunicano come un quadro comunica attraverso la propria tela. La forza delle cromie e del decor caratterizza immediatamente tutto ciò che altrimenti passerebbe quasi inosservato.

Sarà l'istinto a guidare la nostre scelte, non ci sono regole..la creatività è imprevedibile, bisogna solo tornare al primordiale senso del piacere..al feeling: ciò che ci emoziona e ci appaga è in sintonia con il nostro stile.
Riflettiamo sul nostro DNA, non ne esiste altro uguale, è un ottimo punto di partenza per accostarci alla ricerca dell'accessorio perfetto, non trovate?

Immagine di una catena DNA da 3dscience.com

venerdì 16 ottobre 2009

Un giro di "vita".


Grande protagonista di questo inverno la cintura: è il dettaglio che svecchia la mise troppo basica e che regala glamour alla classicità più ostentata.

Una cintura di qualità dura moltissimo e visto che siamo in Italia ne troviamo di splendide prodotte da artigiani del settore senza dover per forza ricorrere alle griffe famose.
Irrinunciabile la cintura "maschile", in qualsiasi finitura, dalla stampa cocco lucida alla vernice liscia per virare alla stampa struzzo.
Ovviamente oltre alla pelle stampata vale la pena investire anche nelle versioni "originali "soprattutto per i colori basici..il fascino di una cintura alligatore nera lucida non si discute, accende anche un anonimo jeans.

La cintura maschile non ha il vezzo di una fibbia elaborata ma punta totalmente sulla sobrietà, per questo vi accompagnerà nel tempo!

Da qualche stagione, se la morbidezza lo consente, viene portata con la parte eccedente che si rigira in sotto, soprattutto nelle versioni basse.

Molto modaiola e ricca di fascino l'obi in pelle che si annoda sul davanti , in coppia con lo stivale dà una sferzata di stile agli abitini invernali.

Ancora veleggia sulla cresta dell'onda la cintura alta portata in vita : liscia, decorata, colorata o in ton sur ton, è obbligo però un vitino adeguato.

Revival per la doppia cintura ( anche tripla!), un must degli anni 80 che torna prepotente così come la cintura in metallo di matrice Moschiniana.

Quindi borchiata per essere in linea con il mood di quest'anno o liscia come tocco di stile, lasciatevi sedurre da pochi centimetri di pellame che vi cambieranno "la vita".

Immagine Mancini
Immagine Lanvin
Immagine Hermes
tutto da Style.it

giovedì 8 ottobre 2009

La "Second Life" degli avanzi.

Spesso accade di avanzare cibarie di varia natura e riutilizzarle con creatività è una necessità sia eco-coscienziosa che di budget.
Possiamo tentare di creare nuove preparazioni che siano comunque gradite ed appetitose,eccone qualcuna suddivise per tipologia.

Se avanziamo carne:

-ragù per condire paste, lasagne, cannelloni;
-polpettine con verdure ( macinare la carne avanzata, aggiungere spinaci passati in poco olio e cipolla, parmigiano e uova) cotte al forno o in padella;
-spezzatini con verdure ( tagliare la carne a bocconi e preparare zucchine o piselli con cipolla e pomodoro e all’ultimo aggiungere la carne per farla insaporire);
-moussakà rivista ( grigliare fette di melanzane e in una pirofila intervallarle con carne tagliata a dadini e formaggio tipo mozzarella per pizza);
-patè speedy: frullare la carne con Phiadelphia o ricotta, pepe, spezie e un goccio di brandy

Se avanziamo pesce:

-sminuzzare ed utilizzare sulla pasta mischiato ad un sugo di zucchine ( base di olio e cipolla con zucchine a fettine);
-sminuzzare e passarlo in olio e cipolla, aggiungere dei piselli e condire il riso nero Venere bollito;
-preparare un sughino di pomodoro blando e aggiungerlo insieme a vongole sgusciate, utilizzare come soutè sopra fette di pane abbrustolito o polenta a fette riscaldata;

Se avanziamo verdure:

-preparare una bella frittatona con uova e parmigiano;
-utilizzarle come sugo per pasta o riso ripassandole con olio e cipolla;
-preparare delle crocchette aggiungendo purè di patate e formaggio cuocendole in forno;
-preparare uno sformato ripassandole in forno al gratin ( pane grattugiato, olio, sale, spezie, aglio);
-frullarle con olive, capperi e olio per un patè vegetale per crostini;

Se avanziamo riso o risotti:

-ripassarlo in padella con olio e parmigiano schiacciandolo, è il classico riso saltato milanese;
-aggiungere dadini di prosciutto cotto oppure del ragu e farne dei piccoli arancini da friggere o cuocere in forno;

Se avanziamo pasta:

-preparare della pasta al forno alternando la pasta avanzata mischiata con besciamella a fette di fontina. Mettere in forno;
-creare una frittata di pasta aggiungendo delle uova e un altro ingrediente che stia bene con il sugo di condimento originario, tipo dadini di prosciutto, striscioline di speck;

Quasi quasi sono più appetitosi gli avanzi dei piatti cucinati il giorno prima!

Immagine da buttalapasta.it

venerdì 2 ottobre 2009

A little dress


Non è la solita ode all’irrinunciabile abito nero di cui tutte dovremmo avere nel guardaroba un esemplare: lungo o corto che sia, sappiamo che appartiene alla categoria “ evergreen”.
L’abito è protagonista nella stagione invernale 2010 così come lo sarà moltissimo nella prossima primavera, è veloce, facile e confortevole, risolve in un attimo dubbi amletici di accostamenti ed esalta la femminilità.


Il partner vincente con cui abbinarlo secondo le tendenze è un lungo e avvolgente cardigan effetto cocoon ma è perfetto anche con la giacca dalle spalle accentuate. In simbiosi con lo stivale così come con la francesina o lo stivaletto a tronchetto.
Gli abiti più nuovi sono quelli destrutturati, che non costringono ma anzi, vestono con volumi e linee molto easy grazie al jersey e ai tessuti elasticizzati.
Colori: nero, grigio, rosso,fango,blu ma anche fantasie minute sia di motivi geometrici che floreali.

Collezione Sisley AI 2009/2010 sisley.com