martedì 25 maggio 2010

Una farinata ( non degli Uberti..)!

Non vi racconterò del nobile ghibellino fiorentino citato da Dante ma della semplice e deliziosa farinata di ceci.
E' un secondo delizioso che si gusta anche come spuntino, fa benissimo perchè  è composta da proteine vegetali e soprattutto è ricca di sapore!
La servono spesso negli Happy hour  accompagnata da verdure, insalatine, formaggio fresco; tagliata a quadretti è una merenda sana e nutriente, è un cibo che costa poco e appartiene alla nostra tradizione culinaria.
Preparata sin dai tempi degli antichi Greci e Romani è talmente semplice nella sua esecuzione che leggende raccontano di farinate nate dall'incontro di acqua di mare, olio e farina di ceci durante una tempesta: per non sprecare quella poltiglia giallastra venne cotta al forno.
Da allora divenne una prelibatezza!

Eccovi la ricetta:

250 gr farina di ceci
un rametto di rosmarino fresco
700 cl di acqua
sale q.b
olio extra vergine per ungere la teglia e 2 cucchiai per la pastella
pepe a piacere

Setacciare la farina ed inglobare poco a poco l'acqua mescolando con una frusta in modo da ottenere una pastella molto fluida e senza grumi.
Lasciarla riposare per 4 ore o più con immerso il rametto di rosmarino.
Se si è formata della schiuma eliminarla con una schiumarola.
Salare a piacere, aggiungere i 2 cucchiai di olio e ungere per bene il fondo di una pentola anti aderente o di una teglia, il composto una volta versato non deve essere più alto di 1 cm, eliminare il rosmarino.
Cuocere in forno preriscaldato a 230 ° finchè non apparirà dorata, a questo punto completate accendendo il grill per una decina di minuti, sfornate e spolverare con sale e pepe.

Et voilà!

domenica 16 maggio 2010

Di occhi e di matite..


Trovo che la matita per gli occhi sia un prodotto fantastico: in due secondi regala profondità allo sguardo, è in grado di ampliare o ridurre la dimensione degli occhi, riesce ad allungarli, si può usare definita o sfumata.
Ognuna ha le sue preferite, si riconoscono subito perchè ...sono corte!
Vanno sempre temperate e mai fatte cadere altrimenti si rischia di spaccare  la mina interna.
Ne esistono di morbide e più secche, se pensate che una matita sia per voi insostituibile ..compratene subito una copia da tenere di scorta!
Vi presento le mie basiche:

-irrinunciabile matita nera: Crayon Khol Noir di Dior;
-new entry Le Crayon Yeux Blue Jean (19)di Chanel, perfetta con i blu e i jeans;
-meravigliosa la grigia, per un trucco leggero ma profondo:YSL n°10;
-stupenda per un trucco naturale: Crayon  Brun Foncè 597 Deep Brown di Dior;
-perfetta con i verdi di questa primavera, Crayon Khol 477 Vert Bronze di Dior;
Poi ci sono quelle che uso saltuariamente, magari sono in estate come quella celeste ma le basiche sono le più gettonate.

Quali sono le vostre?

lunedì 3 maggio 2010

Tempo di mousse

Golose, cremose, invitanti.
Le mousse sono la versione areata del patè, più corposo e consistente.
Deliziose in versione salata le potete accompagnare con crostini di pane scottato, cruditè o  polentine mentre nella sfiziosa versione dolce si accostano a frutta, meringhe, lingue di gatto.
Eccovi le mie preferite sempre secondo la teoria del minimo tempo massima resa!
Dosate sempre la parte cremosa ( Philadelphia o ricotta a piacere, aggiungendola a piccole dosi per volta)

Salate:

Al Salmone:
frullare due confezioni di salmone affumicato in scatola, una busta di salmone affumicato da 50 -80 gr e Philadelphia o ricotta ( 200 gr)
Ci sta benissimo l'aneto.

Alla frutta secca:
aggiungere alla ricotta e al Philadelphia (in uguale dose) dei pistacchi, noci e nocciole salate ridotte in granella. Mescolare aggiungendo un pò di pepe e servire.

Al prosciutto cotto:
frullare del prosciutto cotto a dadini e  della ricotta. Irrorare con una spruzzata di brandy.

Dolci:

Alla Siciliana:
mescolare la ricotta con marmellata di arance (quella con scorzette). A piacere aggiungere delle gocce di cioccolato.

Alla Francese:
preparare della crema pasticciera con le buste della Cameo ( basta aggiungere al composto della busta del latte e mischiare), setacciare della ricotta ed aggiungerla alla crema regolando di zucchero a velo vanigliato.

Alla Nutella:
ammorbidire la nutella a bagnomaria o al microonde, aggiungere poco latte e Fiorello light a piacere, frullare o usare la frusta finchè non si ottiene un composto morbido e spumoso, regolare di zucchero e gestire le dosi a secondo di quanto si vuol far prevalere il sapore della Nutella.

Per una presentazione sfiziosa servitele in monoporzione: le salate in una foglia di lattuga o di insalata belga e le dolci nei calici di vetro.

domenica 2 maggio 2010

Auguri Titti!



Post di servizio solo per oggi, per augurare alla nostra Titti BUON COMPLEANNO!!