E' un accessorio tra i più chic e non dovrebbe mancare nel guardaroba di una donna, non è legato necessariamente al freddo ma ad un antico concetto di eleganza e di distinzione sociale: la mano guantata non si abbronzava mantenendo il candore delle classi nobili, non si screpolava ed arrossava e la sua morbidezza lasciava presagire occupazioni soft.
Oggi indossiamo i guanti in occasioni di rappresentanza o per proteggerci dal gelo anche se sfilare ed infilare il guanto rimane uno dei gesti più graziosi e femminili che possiamo regalarci.
Tra le varie tipologie di guanti:
Oggi indossiamo i guanti in occasioni di rappresentanza o per proteggerci dal gelo anche se sfilare ed infilare il guanto rimane uno dei gesti più graziosi e femminili che possiamo regalarci.
Tra le varie tipologie di guanti:
-quelli lunghi sono i più sexy e vanno dosati con cura , perfetti con l'abito smanicato è meglio sfoggiarli di sera o di giorno per eventi di rilievo;
-il guanto che arriva al polso o più su fino ad un terzo dell'avambraccio è il più diffuso, si presta ad ogni abbinamento, dal più casual al più elegante;
-il mezzo guanto è il più vezzoso perché vanta origini sportive, è il guanto che si usa al volante o per sport in cui la presa e il grip sono importanti.
Ci sono guanti in tutti i materiali: dal montone al vinile al leggerissimo tulle e anche gli interni sono molteplici, più o meno caldi a secondo della sensazione piacevole che ognuno di noi gradisce infilandoci le mani.. personalmente amo il cashmere perché sono freddolosa e anti pellicce ma c’e’ chi ama la seta scivolosa e secca oppure il pelo fitto e morbido.
I trend di stagione suggeriscono il guanto in un caldo color cammello da accompagnare a capispalla in nuance , non tramonta mai il guanto nero, quest’anno magari in pelle con qualche borchietta , gettonassimo il guanto blu ( in tutte le sfumature) e quello rosso.
Abbinarli è semplice basta richiamare un colore del proprio outfit oppure se non siete già troppo colorate creare un contrasto voluto.
Contrasto che è meglio dosare se si usano i gialli ( effetto Topolino), i rosa ( effetto maialino) e gli azzurri ( effetto Puffi).
Opera di Tamara De Lempicka
-il guanto che arriva al polso o più su fino ad un terzo dell'avambraccio è il più diffuso, si presta ad ogni abbinamento, dal più casual al più elegante;
-il mezzo guanto è il più vezzoso perché vanta origini sportive, è il guanto che si usa al volante o per sport in cui la presa e il grip sono importanti.
Ci sono guanti in tutti i materiali: dal montone al vinile al leggerissimo tulle e anche gli interni sono molteplici, più o meno caldi a secondo della sensazione piacevole che ognuno di noi gradisce infilandoci le mani.. personalmente amo il cashmere perché sono freddolosa e anti pellicce ma c’e’ chi ama la seta scivolosa e secca oppure il pelo fitto e morbido.
I trend di stagione suggeriscono il guanto in un caldo color cammello da accompagnare a capispalla in nuance , non tramonta mai il guanto nero, quest’anno magari in pelle con qualche borchietta , gettonassimo il guanto blu ( in tutte le sfumature) e quello rosso.
Abbinarli è semplice basta richiamare un colore del proprio outfit oppure se non siete già troppo colorate creare un contrasto voluto.
Contrasto che è meglio dosare se si usano i gialli ( effetto Topolino), i rosa ( effetto maialino) e gli azzurri ( effetto Puffi).
Opera di Tamara De Lempicka