domenica 19 dicembre 2010

Emozioni e luci 2

Scenario, Milano..
Ecco la prima parte ( le installazioni sono davvero molte) del tour alla scoperta di LED Milano,
il Light Exibithion Design di cui trovate spiegazioni a questo link.
Spettacolo puro ed emozioni fortissime nell'ammirare i giochi delle luci.



PORTE DI LUCE - Bastioni di Porta Venezia
 IL GIARDINO IMMAGINARIO -Piazza San Babila
 VESTITI DI LUCE _ Corso Vittorio Emanuele
PULSE- Galleria del Corso
 TENDE DI LUCE -La Rinascente
UNA FONTANA DI CRISTALLO -Piazza Fontana

venerdì 3 dicembre 2010

Emozioni e luci

Questo è un post emozionale, io vivo le luci con intensa passione, meraviglia..ne rimango profondamente affascinata. Ieri sono stata a Verona, mi ci sono trovata per caso, accompagnando un'amica che aveva un impegno di lavoro.
Ecco il risultato...ero senza parole e infatti lascio alle immagini il compito di parlare per me di questa giornata meravigliosa e inaspettata.
Grazie Verona.
Ps. la città rimmarrà illuminata fino al 10 gennaio, giorno nel quale termina l'evento "Verona si veste di luce"

Piazza Bra con l'Arena e la stella cometa in acciaio bianco e Palazzo Barbieri in azzurro

 Il muro con i graffiti d'amore nel cortile di Giulietta

La stella cometa in piazza Bra durante l'installazione

La Torre dei Lamberti
La porta che immette in Piazza Bra
Il Palazzo della Gran Guardia

sabato 13 novembre 2010

Di gambe e di look.

Mai come in questa stagione le gambe sono state così coccolate e vezzeggiate con articoli da calzetteria.Solo pescando reminiscenze degli anni ottanta possiamo trovare un periodo fertile e così creativo a riguardo.
Cerchiamo perciò di mettere un pò d'ordine su "come si porta cosa" visto che i negozi specializzati hanno decine di prodotti.


Leggins-più o meno coprenti e spessi ( consiglio questi ultimi perchè vestono meglio e non sembrano calze..) si portano con abiti-gonne  a mezza coscia, sotto per coprire il piede munirsi di calzine di cotone da accompagnare agli stivali oppure calzine di microfibra o collant per le pump.
Ovviamente anche a piede nudo con le pump..per chi resiste.

Vietati i mezzi tacchi con i leggins.
Bellissimi anche abbinati a maxi cardigan con cintura alta. Il contrasto da ricercare è skinny sotto e over sopra.


Collant-vanno con tutto e quest'anno sono coprentissime. le più accattivanti in misto cashmere e misto cotone. ( nota di servizio- per le misto cashmere ancora "grazie Titti"), molto carine anche quelle lavorate e traforate.
Si portano sia con scarpe di ogni foggia sia con gli stivali.

Parigine e scaldamuscoli-sono bellissimi da soli con gamba nuda ma non perdono in charme neanche con il collant sotto.
Adorabii con le pump ( la calza coprente  e pesante con la scarpa alta è molto Bohèmienne e quindi very cool) ma anche con gli stivali corti.

Le autoreggenti sono sempre gettonate ma a mio parere vivono di vita propria nel senso che non le abbinerei con altri articoli, anche per questo tipo di calze niente trasparenze per quest'anno.


Un cenno su come indossare i cuissardes: stanno benissimo con i collant coprenti o con i leggins..niente autoreggenti, l'effetto sarebbe troppo hard.

Create sovrapposizioni che sembrino casuali anche nel resto del look, il lungo sotto il corto, farcite con sciarpe e mantelle, giocate con i colori in degradè e sarete perfette.
Immagini collezione A/I Manila Grace

sabato 23 ottobre 2010

Un dettaglio sfizioso allo Champagne!

Oggi vorrei farvi fare una splendida figura durante un aperitivo o una cena con gli amici suggerendovi di preparare i taralli.
Sono perfetti da soli o come accompagnamento di salumi e formaggi ma la sciccheria è prepararli..allo champagne!
E poi rivelare che sono opera vostra, non ha prezzo!!

La preparazione è semplicissima, per una ventina di taralli medio grossi o il doppio di taralli piccoli:

500 gr di farina di frumento o kamut
1 bicchiere medio di olio extravergine di oliva
sale qb
bicarbonato un pizzico
champagne o spumante qb ( sarà circa un bicchiere..)

Mettere tutto nel mixer e amalgamare il composto aggiungendo lo champagne finchè la consistenza non sarà morbida.
prendere dei pezzi di pasta e farne dei serpentelli, tagliarli della lunghezza desiderata e poi unirli alle estremità.
Appoggiarli sulla teglia con la cartaforno e metterli a cuocere a 180 ° finchè non saranno dorati ( i miei lo sono troppo..)

Lasciateli raffreddare e deliziate gli amici con questa meraviglia golosa!!

lunedì 27 settembre 2010

Mantella, poncho e tabarro

Le hanno proposte tutti, chi corte a poncho, chi lunghe a tabarro.
Le mantelle sono un pezzo molto gettonato in questo autunno e soprattutto un accessorio versatile per qualsiasi tipologia di look.
Sopra il tailleur rigido movimentano le linee impedendo l'effetto "manager anni 90" ormai demodè, abbinate a completi casual ne aumentano l'appeal intrigante e disinvolto.
Ce ne sono di moltissimi modelli e per questo è necessario provarle, spesso le mantelle ingoffano ( se sono troppo voluminose) ed è necessario verificare la propria altezza rispetto alla loro lunghezza ( se siete alte non sceglietele troppo minute e a campana per non sembrare dei funghi autunnali e se siete basse non scegliete dei tabarri lunghi scongiurando l'effetto "involtino primavera").
Irrinunciabili, una corta per la sera in nero e una media grigia, bellissime quelle in lana riccia che simulano l'effetto pelliccia.

Immagine da Style.it Sfilata Missoni

venerdì 3 settembre 2010

Try walking in my shoes..

Sulle note di questa bellissima canzone dei Depeche Mode vorrei segnalarvi le scarpe must -have del prossimo inverno, non come articolo specifico ma come tipologia.
Poi di ogni tipologia io vi suggerirò le mie preferite.

La décolleté
ritorna la punta ( Prada) ma sopravvive la rotondità, giocano con l'allure retrò ( Vuitton) , perfette di giorno ma soprattutto di sera. Per un effetto glam quest'anno indossatele con calze coprenti magari a costine, in cashmere o cotone.Torna in auge il mezzo tacco, difficile ma assai sofisticato.
La mia scelta:  Louboutin

Lo stivaletto
perfetto con i pantaloni skinny o con i pantaloni di taglio dritto leggermente risvoltati. E' casual ma abbinato saggiamente risulta perfino raffinato.
Delizioso con le gonne corte ma solo se portato da giovani fenicottere.
La mia scelta : Tod's

Lo stivale
è di moda in tutte le salse, alto, basso, largo , stretto, cuissard, cavallerizza. Confortevole passe-partout del guardaroba.
Il perfetto abbinamento dell'accoppiata abito-cardigan lungo.
La mia scelta: Jimmy Choo



 Il tronchetto
già visto nelle ultime stagioni, sopravvive con molta verve, quello alto e dotato di plateau è il più gettonato ma composto e moderato rimane un alleato perfetto per gonne e pantaloni invernali. 
La mia scelta:Burberry

lunedì 9 agosto 2010

Summer shopping

Le vacanze ci sono, i saldi ormai stanno sfumando, l'inverno è lontano ma... avete notato vero che le Collezioni autunnali sono già nelle vetrine almeno da qualche mese?
E' vero, prende lo sconforto, tutto questo anticipare non fa bene all'animo vacanziero..però...un occhio furtivo a ciò che andrà di moda vale la pena comunque di darlo!

In attesa delle spiegazioni più approfondite sappiate che le nuove linee guida saranno:

-lo stile Bohèmienne con foulard, abbigliamento gipsy casual e finto improvvisato;

-scegliere del brand preferito i pezzi evergreen, quasi per perpetuarne la tradizione

-esaltare la femminilità, con linee romantiche ma di design sfruttando un sottile gusto retrò

-il freddo che diventa tendenza, avvolgente cocoon e tutto ciò che ricorda ghiaccio e neve

-la scia dello stile militare, l'uniforme vira verso lo chic

-il patchwork, di materiali, di colori e decori, frazionare e comporre come farebbe un'artista.

Quindi se passate dalle vetrine e qualcosa vi stuzzica..siete preparate.

Immagine Sfilata R. Cavalli by Style.it

giovedì 22 luglio 2010

Csaba e il Clafoutis di pesche

Oggi un post di segnalazione che mi consente di farvi conoscere un programma tv che mi piace molto: "Il Mondo di Csaba", trasmesso da Alice ( Sky). Lei è Csaba della Zorza, titolare di un negozio a Milano, chef famosa e scrittrice di libri di cucina. Oltre a mostrare live delle ricettine deliziose elargisce consigli su come apparecchiare, servire e comportarsi a tavola, il tutto con una grazia e semplicità che incantano.
Testo spesso le sue ricette e quella che vi propongo oggi è il

Clafoutis di Pesche ( con varianti light by Sissi).

Tagliare a spicchi grossi delle pesche ( vanno bene sia quelle normali sia le pesche noci). Appoggiarle in una pirofila imburrata ricoprendone tutto il fondo dalla parte della buccia ( che se desiderate potete eliminare). Mixare con il robot da cucina o con una frusta questi ingredienti:
30 gr farina
3 cucchiai di zucchero
125 gr di latte ( o panna)
3 uova
essenza di vaniglia
non mescolarli molto altrimenti l'impasto diventa duro.
Versare il tutto sulle pesche e infornare a 200 gradi per mezz'ora.
Cinque minuti prima di sfornare cospargere di zucchero normale o di canna.
Consumare tiepido o freddo, è delizioso!
Qui trovate il blog di Csaba.

sabato 10 luglio 2010

Infradito

Spopolano da anni tanto da poterli definire senza remore degli evergreen estivi, ce ne sono per tutti i gusti: dotati di tacco o rasoterra, in pelle o in corda, eleganti o casual.
Calzature passepartout perchè abbinano la comodità allo stile e sono irrinunciabili al mare ma se ben dosati, dignitosi anche in città.
Le infradito, deliziose ciabattine, non vincono però la sfida con il look da ufficio serioso in quanto possiedono un'allure vacanziera e soccombono in caso di estremità poco curate.
 Per il resto invece largo ad ogni interpretazione: modelli essenziali monolistino, increspati di gioielli, arricchiti di ricami, ce ne sono per tutti i gusti.
Girandola di infradito navajo Jack Rogers
Infradito gioiello Caovilla
Infradito con tacco trasparente Prada

mercoledì 23 giugno 2010

La magia dei colori indefiniti..

Nelle vetrine sono dappertutto, hanno nomi curiosi ed evocativi: malva spento, ceruleo, greige, mastice, fango...
Sono le tinte molto francesi che anche nel nostro paese sembrano piacere al grande pubblico.

Armani è da sempre un grande creatore ed estimatore delle colorazioni indefinite, mischiate e rese neutre da una nuvola di bianco ma anche Prada nelle sue collezioni spesso mischia i colori fanè con i canonici primari, secondari e complementari dello spettro.
Nel vostro look provate ad abbinarli tra loro per un effetto casual oppure contrastateli con la vostra nuance del cuore, accostati al bianco sono raffinatissimi.
Massima attenzione al trucco, su queste tinte il viso struccato è terribile!

martedì 15 giugno 2010

Per chi ha " la coda di paglia"...

Paglia, corda, rafia: le fibre vegetali dall'allure country-chic invadono con classe le passerelle più autorevoli del pret-a-porter, l'ispirazione è netta e ben definita.
Pensiamo alla campagna come luogo di evasione e come oasi di relax, cogliamone gli elementi più caratteristici ( intrecci a canestro, gli insetti, le corolle di fiori) e utilizziamoli come accessori urbani.
Chanel, Ralph Lauren, D&G e molti altri ne hanno fatto il leitmotiv della collezione P-E 2010.
Come possiamo giocare con questa tendenza senza sembrare delle zie agée appena sbarcate dal pollaio?
Utilizzando uno degli accessori must per la stagione estiva, la borsa di paglia.
Ne trovate di splendide nelle cesterie della vostra città o al mercato, compratela nuda, senza decori, ben venga invece l'interno in stoffa che la rende discreta e rifinita.
La decorerete voi con poca spesa e molto stile.
Nella mia che vedete nell'immagine ho appuntato delle spille a forma di fiore in stoffa ( sono molto versatili perchè all'occorrenza vestono i revers della giacca, un gilet sfizioso e persino dei sandali troppo tristi), dei nastri in cannetè e un pendente in resina trasparente.
Attenzione massima al resto del look che accompagnate ad una borsa di questo tipo, è un attimo apparire sciatte e trasandate. Si vedono spesso in giro degli abbinamenti tremendi , in quel caso il cesto in paglia della Provenza è meglio usarlo solo per la spesa!

La mia borsa , costo totale 9 euro
Splendida borsa Chanel collezione P-E 2010

sabato 5 giugno 2010

Il Modernismo catalano e le tendenze di oggi.

Mi direte: ma cosa c'entra un movimento dei primi Novecento così caratterizzato come il Modernismo con i trends dei nostri tempi?
C'entra, c'entra eccome.
Mentre mi beavo a Parc Guell o al Palau della Musica Catalana riflettevo sulle affinità che questo stile condivide con quello che dovrebbe rappresentare il più giusto approccio alla moda odierna.

Ecco qualche punto in comune.

Il Modernismo Catalano è parallelo all'Art Noveau, a cavallo tra la fine dell'800 e i primi del '900.
Tra le caratteristiche peculiari l'amore per la natura e l'ispirazione al mondo vegetale e animale.
Oggi il tema eco-naturalistico è tra i più gettonati, sia nella moda che nel design, l'impegno a conservare il pianeta ci porta ad apprezzarne ogni forma espressiva, che si tratti di fiori o di specie in via di estinzione.
Il Modernismo utilizza svariati materiali accostandoli tra di loro perchè l'armonia che si crea tra consistenze e colori è la vera forza decorativa di un soggetto.
Nei look più glamour mixare elementi di varia natura, ispirazione, consistenza è  il quid  che differenzia chi si sa vestire da chi scopiazza senza personalità.
Il Modernismo esalta l'artigianato, l'arte del "saper fare", vero grande tesoro di generazioni che personalizzano ciò che altrimenti sarebbe banale.
La moda di oggi esalta lo stile, stile fatto di dettagli, di unicità, di eccellenze, tanto più preziose su pezzi unici.
Il Modernismo è libertà di comunicazione, di creazione, nulla è lasciato al caso o è consueto, spirito creativo allo stato puro.
Lo stile è libertà di scegliere ciò che ci esalta e ci completa, senza le restrizioni del mercato o peggio del conformismo.
Credo che "la modernità del Modernismo" sia ancora sotto i nostri occhi!"

Dall'alto:
dettaglio decorativo Parc Guell
navata Sagrada Familia

interno Casa Milà
tetto Casa Batllò

martedì 25 maggio 2010

Una farinata ( non degli Uberti..)!

Non vi racconterò del nobile ghibellino fiorentino citato da Dante ma della semplice e deliziosa farinata di ceci.
E' un secondo delizioso che si gusta anche come spuntino, fa benissimo perchè  è composta da proteine vegetali e soprattutto è ricca di sapore!
La servono spesso negli Happy hour  accompagnata da verdure, insalatine, formaggio fresco; tagliata a quadretti è una merenda sana e nutriente, è un cibo che costa poco e appartiene alla nostra tradizione culinaria.
Preparata sin dai tempi degli antichi Greci e Romani è talmente semplice nella sua esecuzione che leggende raccontano di farinate nate dall'incontro di acqua di mare, olio e farina di ceci durante una tempesta: per non sprecare quella poltiglia giallastra venne cotta al forno.
Da allora divenne una prelibatezza!

Eccovi la ricetta:

250 gr farina di ceci
un rametto di rosmarino fresco
700 cl di acqua
sale q.b
olio extra vergine per ungere la teglia e 2 cucchiai per la pastella
pepe a piacere

Setacciare la farina ed inglobare poco a poco l'acqua mescolando con una frusta in modo da ottenere una pastella molto fluida e senza grumi.
Lasciarla riposare per 4 ore o più con immerso il rametto di rosmarino.
Se si è formata della schiuma eliminarla con una schiumarola.
Salare a piacere, aggiungere i 2 cucchiai di olio e ungere per bene il fondo di una pentola anti aderente o di una teglia, il composto una volta versato non deve essere più alto di 1 cm, eliminare il rosmarino.
Cuocere in forno preriscaldato a 230 ° finchè non apparirà dorata, a questo punto completate accendendo il grill per una decina di minuti, sfornate e spolverare con sale e pepe.

Et voilà!

domenica 16 maggio 2010

Di occhi e di matite..


Trovo che la matita per gli occhi sia un prodotto fantastico: in due secondi regala profondità allo sguardo, è in grado di ampliare o ridurre la dimensione degli occhi, riesce ad allungarli, si può usare definita o sfumata.
Ognuna ha le sue preferite, si riconoscono subito perchè ...sono corte!
Vanno sempre temperate e mai fatte cadere altrimenti si rischia di spaccare  la mina interna.
Ne esistono di morbide e più secche, se pensate che una matita sia per voi insostituibile ..compratene subito una copia da tenere di scorta!
Vi presento le mie basiche:

-irrinunciabile matita nera: Crayon Khol Noir di Dior;
-new entry Le Crayon Yeux Blue Jean (19)di Chanel, perfetta con i blu e i jeans;
-meravigliosa la grigia, per un trucco leggero ma profondo:YSL n°10;
-stupenda per un trucco naturale: Crayon  Brun Foncè 597 Deep Brown di Dior;
-perfetta con i verdi di questa primavera, Crayon Khol 477 Vert Bronze di Dior;
Poi ci sono quelle che uso saltuariamente, magari sono in estate come quella celeste ma le basiche sono le più gettonate.

Quali sono le vostre?

lunedì 3 maggio 2010

Tempo di mousse

Golose, cremose, invitanti.
Le mousse sono la versione areata del patè, più corposo e consistente.
Deliziose in versione salata le potete accompagnare con crostini di pane scottato, cruditè o  polentine mentre nella sfiziosa versione dolce si accostano a frutta, meringhe, lingue di gatto.
Eccovi le mie preferite sempre secondo la teoria del minimo tempo massima resa!
Dosate sempre la parte cremosa ( Philadelphia o ricotta a piacere, aggiungendola a piccole dosi per volta)

Salate:

Al Salmone:
frullare due confezioni di salmone affumicato in scatola, una busta di salmone affumicato da 50 -80 gr e Philadelphia o ricotta ( 200 gr)
Ci sta benissimo l'aneto.

Alla frutta secca:
aggiungere alla ricotta e al Philadelphia (in uguale dose) dei pistacchi, noci e nocciole salate ridotte in granella. Mescolare aggiungendo un pò di pepe e servire.

Al prosciutto cotto:
frullare del prosciutto cotto a dadini e  della ricotta. Irrorare con una spruzzata di brandy.

Dolci:

Alla Siciliana:
mescolare la ricotta con marmellata di arance (quella con scorzette). A piacere aggiungere delle gocce di cioccolato.

Alla Francese:
preparare della crema pasticciera con le buste della Cameo ( basta aggiungere al composto della busta del latte e mischiare), setacciare della ricotta ed aggiungerla alla crema regolando di zucchero a velo vanigliato.

Alla Nutella:
ammorbidire la nutella a bagnomaria o al microonde, aggiungere poco latte e Fiorello light a piacere, frullare o usare la frusta finchè non si ottiene un composto morbido e spumoso, regolare di zucchero e gestire le dosi a secondo di quanto si vuol far prevalere il sapore della Nutella.

Per una presentazione sfiziosa servitele in monoporzione: le salate in una foglia di lattuga o di insalata belga e le dolci nei calici di vetro.

domenica 2 maggio 2010

Auguri Titti!



Post di servizio solo per oggi, per augurare alla nostra Titti BUON COMPLEANNO!!

domenica 25 aprile 2010

Basic list

Ecco un post formato "lista", quindi tra i miei preferiti visto che compilo liste per ogni occasione e di qualsiasi genere.
Nel laborioso periodo di cambio armadi, la transumanza di abiti da un'anta all'altra ci suscita spesso la classica esigenza di pianificare un repertorio basic sul quale poi innestare  capi fashion suggeriti dalla stagione corrente.
Se il settore basic langue ecco che diventa difficile organizzare diversi outfit senza farsi venire il mal di testa mentre con un adeguato assortimento di capi tutto diventa più semplice e divertente.

Consigli di premessa:

-scegliere ottimi tessuti ( il basico deve essere di qualità e quindi durare nel tempo), un capo basico di qualità scadente è davvero triste..e si riconosce al volo!
-modelleria ( ognuna di noi ha dei tagli che le si addicono, non preoccuparsi degli acquisti seriali: poter contare su un capo che ci veste alla perfezione è più importante)
-colore, ogni tanto inserirò le note colore che ognuna sceglierà in base alle sue caratteristiche, c'è chi preferisce le tinte dense e primarie, chi ama i pastelli, chi le tinte fanè ( molto up-to-date).
-pochi elementi decor, il vero basico è quasi minimal per la sua semplicità, deve essere neutro.

Iniziamo la lista..per la primavera-estate.

Pantaloni:
- un jeans, con il taglio che ci valorizza e con la finitura denim più consona al nostro modo di essere..io preferisco la finitura medio-scura;
- un pantalone nero, uno blu e uno sabbia ( o comunque chiaro, forme permettendo..), anche in questo caso è preferibile un taglio classico e di ottima fattura ( i pantaloni da due soldi si vedono lontano un miglio);
-un pantalone cargo/coloniale, più o meno accentuato ( leggasi con più o meno tasche e orpelli) da utilizzare nelle giornate all'aperto;
-pantaloni capri a piacere, sia nel colore che nel taglio..non è semplice indossarli senza scivoloni di stile ma sono assai  graziosi se ben abbinati;

Gonne:
-una nera a tubino , anche svasata, anche a portafoglio, comunque liscia e che cada bene;
-una chiara, nelle sfumature che virano dal panna al bianco ( è perfetta per abbinare maglie nere nelle sere d'estate)
-una colorata ( colore preferito) per abbinarla ad un top bianco quando si è in difficoltà ma si desidera un look-giorno allegro e frizzante;
- una blu, compagna di primavera e da giocare con i rossi e i bianchi per un immediato effetto "marina";

Camicie:
manica corta ma soprattutto senza maniche così sono perfette sotto cardiganini vari..sceglietele affusolate, che abbiano eccellenti finiture al fondo così che si possano portare anche fuori da gonne e pantaloni, colori bianca, nera, lino naturale,  colori a piacere;

Top:
che siano in seta o in altro materiale prezioso, se tagliati in sbieco meglio ancora..li utilizzate in estate e inverno;
bianco, nero, avorio, colori a piacere;

Golfini:
( corti, lunghi come preferite)
-nero per la sera
-bianco per il giorno
-blu per il jeans
-colori a scelta

T-shirt:
bianche, nere, blu e in colori vari

Giacche:
-blu ( abbinata al jeans e che stia bene con il pantalone dello stesso colore perciò valutare un tailleur)
-nera ( idem come sopra)
-panna

Abiti:
-nero
-chiaro
-colori e fantasie ma di tipo evergreen come piccoli fiori o pois;

Soprabiti e spolverini:
-il classico trench color sabbia
-un soprabito nero per le serate primaverili

Come avrete notato ogni capo si declina nei colori neutri e su qualche tono a piacere, l'abbinabilità è garantita e soprattutto sarà semplice risvegliare il look con accessori e capi modaioli.

Immagine Calvin Klein

lunedì 19 aprile 2010

Neo-Bohèmienne

Complice il recente tour nella Ville Lumière vorrei proporvi uno spunto di riflessione sulle mode che ci toccheranno nelle prossime stagioni.
Le passerelle per il prossimo inverno hanno rilanciato lo stile Bohèmienne che rivisto e corretto in chiave odierna consiste nel vestire in modo molto libero, lasciando sfogo alla creatività personale, con look sapientemente accessoriati. 
Al punto di partenza erano i giovani "dannati": artisti, creativi in genere che rinunciavano al vivere convenzionale per rifugiarsi in uno stile di vita vizioso ma stimolante.
Il loro aspetto era informale, ricco di dettagli e di spunti "gitani".
In chiave moderna i punti del nuovo stile Bohèmienne potrebbero essere:

-libertà dagli schemi imposti;
-accostamenti personali e dettati dal proprio estro;
-esaltazione della figura attraverso l'affermazione della propria unicità e personalità;
-ricerca del bello senza dover sottostare agli schemi convenzionali;
-importanza della visione d'insieme.

Parigi mi ha offerto uno scenario molto interessante sotto questo aspetto, non mancava un tocco Bohèmienne neanche tra le frequentatrici fashion delle vie dello shopping più blasonate.
E' nell'aria il desiderio di ricercare, testare e proporre il proprio stile, composto da ciò che ci sta bene e che ci piace, creare una simbiosi tra quello che siamo e come ci presentiamo.
Meno moda e più stile.
Ovviamente per questa valutazione ho escluso la fauna turistica.
La matrice di base mi pare molto interessante perchè indipendentemente dal risultato finale ( che potrebbe essere tanto bon-ton quanto casual) è importantissimo sentirsi bene nei propri abiti, valorizzarsi con un accessorio, crearsi un mood proprio.
La strada da percorrere è fatta di tentativi, di giochi davanti allo specchio e di provare un senso di libertà quando sfogliando una rivista operiamo delle scelte legate alla nostra unicità e non alla moda del momento o dal sentito dire.

Installazione artistica di fronte alla Brassierie du Louvre

venerdì 16 aprile 2010

Auguri Claudia e Mauro!



Lo so, è un post di servizio ma bisognava dare una pennellata di festa al nostro blog!
Tanti auguri a Claudia e Mauro, che continui la felicità che vi unisce e continui per sempre l'amore!

lunedì 5 aprile 2010

Flower power


Continuano gli approfondimenti sulle tendenze per l'imminente ( è una battuta..) Primavera Estate.
Oltre ai già pubblicati:
DD-dettaglio denim
Cristallerie
Armate di stile
e i Pezzi da cercare con i saldi che anticipavano i must di stagione, ecco un nuovo e gettonatissimo spunto: Flower power.
I fiori sono ormai evergreen nelle stagioni calde ma nei prossimi mesi sarà impossibile farne a meno, saranno:

-protagonisti delle stampe ( fiori stilizzati Pop Art ma anche piccoli fiorellini provenzali);
-protagonisti 3d nelle applicazioni, portare corolle di stoffa dal cerchietto per capelli alla cornice della scollatura sarà super glam;

-protagonisti nei bijoux e nei gioielli , fantasie di fiori dalle avanguardie alla grande distribuzione cheap;
-protagonisti negli accessori, un fiore sui sandali o a spasso con la borsa farà la differenza.

Non sono determinanti la tipologia o la proporzione, dirlo con un fiore non è mai stato così divertente!

Collana Sophia 203  su Colette.fr  lo sapete vero che Colette è lo store più glam di Parigi, con e-shop on line!
Borsa Valentino.it
Sfilata Antonio Marras su Style.it

giovedì 25 marzo 2010

DD - Dettaglio Denim

Sappiamo tutti che ormai il denim è un tessuto evergreen; sappiamo tutti quanto sia comodo, easy-care e versatile; sappiamo tutti che con il denim si confeziona qualsiasi cosa, dagli abiti, alle scarpe, alle borse.
Pur essendo sempre presente nel guardaroba a cicli stagionali trionfa con furore, ebbene, ..questo è uno di quei cicli, che venga declinato solo nell'abbigliamento o che sia un dettaglio vezzoso è meglio prenderlo in considerazione perchè spesso un tocco denim regala uno sprint casual che svecchia e incuriosisce.

I pezzi giusti per la primavera-estate 2010:

-il gilet, indossato sulla t-shirt o su una camicina di sangallo
-la borsa, magari con i profili cuoio stile old America così caro a Ralph Lauren
-la zeppa da portare con i bianchi per un effetto raffinatissimo
-la giacca o il giubbino per abbinare agli abitini qualcosa di effervescente.
-l'abitino con o senza balze stile bon ton.

Attenzione alle finiture: la stone washed ammorbidisce la tela ma schiarisce il colore, spesso produce strappi e abrasioni per rendere il tessuto più vissuto, va dosata con cura.
Per un effetto più delicato preferite i delavè che stingono senza traumi mentre se amate il rigore cercate la finitura neutra ossia tintura più o meno scura o pigmentata ma senza effetti invecchiati.

Immagine Denny Rose

venerdì 19 marzo 2010

Biscottissimi!

Ci sono biscotti e biscotti...questi sono davvero dei biscottissimi, semplici da preparare e talmente deliziosi che sembrano pasticcini!
La ricetta è stata presa da Dolce e Salato, una trasmissione di Alice.tv e l'ha preparata Valentina Gigli ma...poi non ho fatto in tempo a ricordare le dosi esatte e così facendo delle prove sono giunta alla "ricetta perfetta"..perfetta in quanto testata e calibrata.
Ieri ho provato una nuova variante, scegliete voi quella che preferite oppure dividete l'impasto a metà  provatele entrambe ( meritano...).
Sono biscotti al cioccolato e albicocche i primi e mandorle , noci e albicocche i secondi.

Biscotti al cioccolato e albicocche.

Ingredienti:

1O0 gr di burro a temperatura ambiente
120 gr di zucchero di canna grezzo ( quello scuro)
un uovo intero
un pizzico di sale fino
250 gr di farina bianca
mezza bustina di lievito Bertolini per dolci
una confezione di albicocche Noberasco ( quelle un pò disidratate) lavate, asciugate e tagliate a pezzetti
120 gr di cioccolato fondente a piccoli pezzi ( scaglie o gocce)

Preparazione:

sbattere con le fruste elettriche o a mano ( io vado di robot da cucina..) il burro e lo zucchero per un paio di minuti, aggiungere l'uovo che avrete leggermente sbattuto con una forchetta ( come per fare la frittata) e il sale.
Sbattere sempre con le fruste per altri due o tre minuti.
Aggiungere con un cucchiaio di legno , gradatamente, la farina e il lievito che avrete prima setacciato.
A questo punto avrete ottenuto un composto omogeneo e areato, aggiungere le albicocche secche e il cioccolato, mischiando bene per distribuire questi elementi solidi all'interno del composto.
Con le mani fare delle palline un pò più grosse di una noce e schiacciarle poco sopra e sotto per appiattirle leggermente. Disporre i biscotti distanziati sulla carta forno e cuocere in forno già caldo a 180 ° per 15-17 minuti al massimo. Li toglierete e saranno ancora morbidi ma poi perderanno l'umidità e risulteranno compatti fuori e morbidi all'interno.

Variante di Sissi:

Biscotti albicocche-mandorle e noci
 

Ingredienti:

1O0 gr di margarina vegetale "Vallè Naturalmente" a temperatura ambiente
120 gr di zucchero di canna grezzo ( quello scuro)
un uovo intero
un pizzico di sale fino
250 gr di farina di kamut
mezza bustina di lievito Bertolini per dolci
una confezione di albicocche Noberasco ( quelle un pò disidratate) lavate e tagliate a pezzetti
60 gr di mandorle sgusciate
60 gr di noci sgusciate

Il procedimento è identico a quello dei biscotti al cioccolato solo che questo viene sostituito dalla frutta secca  ( che vi consiglio di spezzettare grossolanamente).

lunedì 15 marzo 2010

Cristallerie..

Grande sfoggio di cristalli per questa Primavera Estate, la loro leggerezza e trasparenza concede di abbondare e di divertirsi con gli abbinamenti.
Se non volete osare con il mini dress targato Prada, lasciatevi sedurre dai bijoux, dalle borse o dalle scarpe, l'effetto glam è comunque garantito.
Se poi vi piace anticipare i trend mischiate i cristalli con altri elementi decor in una sorta di macedonia gipsy che richiamerà lo stile bohemienne del prossimo inverno. Per una interpretazione minimal basta un pendente cristalloso ma l'effetto migliore si ottiene con le collane multifilo o con chandelier ricercati.
Visto che poi sono gettonatissimi i cristalli dei  lampadari l'idea vincente e low cost è visitare un mercatino, comprarne qualcuno e infilarli in un cordoncino di cotone cerato o in un nastrino di organza creando una composizione personale e creativa.

Abito e borsa Prada da Style
Lampadario di Cristalensi