Ormai il momento dell’aperitivo ( detto confidenzialmente “ape”) è diventato un must per incontrare gli amici, rompere il digiuno prima di un teatro o un cinema ma anche solo per ricevere ed assaggiare qualche sfiziosità prima di cena. L’idea è di creare stuzzichini golosi modello finger food che non richiedano posate e che all’occorrenza possano trasformarsi in un goloso antipasto per una cena canonica.
Adoro preparare gli stuzzichini e mi diverto un sacco ad inventarne di nuovi, ecco tre proposte di “mezza stagione” , veloci e creative.
Tartufini di formaggio e pistacchi.
In una ciotola amalgamare una confezione di ricotta da 100 grammi con un formaggio spalmabile tipo Philadelphia ( uno o due rettangolini), del Parmigiano Reggiano grattugiato a piacere ( più ne mettete e più è saporito), erbe fresche sminuzzate o essiccate a vostra scelta e del pane da tramezzini grattugiato. Otterrete, regolandola di sale e pepe, una crema piuttosto solida che trasformerete in palline grandi come una noce lavorandole velocemente con la mano oppure con i due cucchiai per ottenere una quenelle ( forma tridimensionale che si ottiene alternando due cucchiai). Sminuzzare dei pistacchi salati o naturali fino ad ottenere una granella e passarvi le palline in modo che i pistacchi aderiscano alla superficie.
Rotolini di prosciutto.
Frullare nel mixer in parti uguali prosciutto cotto a dadini e ricotta, aggiungere Parmigiano a piacere o regolare di sale. Spalmare la crema ottenuta sulla superficie di un disco di pasta sfoglia, dividere il disco a metà ed avvolgere ognuna delle due parti per ottenere due piccoli rotoli. Cuocere a 180 gradi finchè sono coloriti ( mezz’ora circa a secondo del forno) , sfornare e lasciar raffreddare. Tagliare a piccole rondelle.
Rinvenire nell’acqua per mezz’ora delle prugne secche denocciolate finchè non siano diventate abbastanza carnose, avvolgerle una ad una in una fetta di speck o di bacon chiudendole con uno stuzzicandenti. Porre nel forno a 200 gradi appoggiate su una carta forno finchè non si vede che lo speck risulta colorito e croccante ( con i bordi quasi bruciacchiati, ci vorranno circa 10-20 minuti). Sformare e servire caldi.
Se servirete queste sfiziosità nelle coppette di carta monoporzione ( tipo quelle che stanno sotto ai pasticcini ) eviterete agli ospiti di sporcarsi le mani!
Se servirete queste sfiziosità nelle coppette di carta monoporzione ( tipo quelle che stanno sotto ai pasticcini ) eviterete agli ospiti di sporcarsi le mani!
Accompagnate gli stuzzichini con champagne o prosecco, per un tocco di STILE rivestire il bordo del flute con zucchero alla fragola ( mischiate lo zucchero con qualche goccia di composta di fragole) e mi raccomando contemplate anche chi è astemio con cocktails di frutta colorati che contengano anche frutta a pezzettini.
Aggiungo con immenso piacere altre ricette che mi avete postato:
Barchette e insalata Waldorf di Vivi
Allora, io vi dò una ricettina per un altro stuzzichino: prendete dei gambi di sedano ben lavati e con i "filetti" che hanno in lungo, eliminati. Tagliate i gambi di sedano a tocchetti lunghi (tipo barchette, per intenderci) circa cm 5-6. Eliminate le foglie del sedano. Adesso fate una crema con del formaggio Roquefort (quello blu, molto saporito), assieme a del burro e a delle noci appena tritate. Amalgamate il formaggio e il burro (poco) insieme, pestandoli con la forchetta. Unite le noci. Riempite le "barchette" di sedano con questo composto. Decorate le barchette ora ripiene, con la metà di una noce e, se vi piace, con un pezzettino di mela verde. Servitele fredde. Questa ricetta, si può fare, togliendo il burro, in insalata. Il sedano va tagliato a tocchi più cortini. Si aggiungono i pezzetti di mela a cubetti e le noci come nelle "barchette". Aggiungete un po' di maionese. Non c'è bisogno di sale (il Roquefort è saporito). Si chiama insalata Waldorf.
Crocchette di melanzane di Cristina
Crocchette di melanzane: tagliare a dadini 1 o 2 melanzane oblunghe (a seconda della loro dimensione) metterli per mezz'ora sotto sale, sciacquare e passare in padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio.Dopo un prima rosolata a fiamma alta, cuocere coperto finchè non diventano morbidi (Nb. questo procedimento si può fare il giorno prima, perchè le melanzane vanno lavorate a freddo). Mettere un panino raffermo(solo la mollica) a bagno nel latte e poi, nel mixer, i dadini di melanzana, il pane strizzato,due cucchiai di parmigiano(facoltativo), un po'di foglie di basilico e di prezzemolo, un uovo intero. Dare una girata di mixer, regolare di sale e pepe e, valutata la consistenza aggiungere 1 cucchiaio di farina.L'impasto resta molliccio, ma dovete regolare di farina quel tanto che vi consente di lavorarlo rapidamente nel pangrattato per formare delle crocchette della dimensione di una noce..friggere in olio ben caldo e voilà, come dicono Kiwi e Arturo, una bontà (Kiwi e Arturo sono due personaggi di un cartone animato gastronomico che guarda Elena ndt.)
I crostini golosi di Marina
Procurarsi del pane nero al girasole (si trova da Lidl) si divide la fetta (che va tagliata spessa poco meno di un cm) in quattro parti su ogni crostino si spalma un mix ricotta-salsiccia-parmigiano grattugiato, si fa leggermente gratinare in forno et voilà!