
La zeppa è l’intuizione di Salvatore Ferragamo che tra le due guerre ne definisce la forma e decreta l’eleganza al punto che il tacco rientrante detto tacco “F” viene brevettato.
Ormai un classico della scarpa, la zeppa sia in estate che d’inverno gode delle simpatie di tutte quelle donne che spesso detestano il tacco. A differenza degli stiletti infatti, le zeppe regalano rassicurante stabilità ed evitano storte dolorose..ed imbarazzanti. La forma della scarpa a zeppa può contemplare anche un plateau sul davanti e consentire perciò maggiore slancio alla gamba, maggiore comodità perché compensano l’altezza della parte dietro e perché no, quell’aria da geisha moderna che ormai imperversa sulle riviste e alle sfilate.
Ormai un classico della scarpa, la zeppa sia in estate che d’inverno gode delle simpatie di tutte quelle donne che spesso detestano il tacco. A differenza degli stiletti infatti, le zeppe regalano rassicurante stabilità ed evitano storte dolorose..ed imbarazzanti. La forma della scarpa a zeppa può contemplare anche un plateau sul davanti e consentire perciò maggiore slancio alla gamba, maggiore comodità perché compensano l’altezza della parte dietro e perché no, quell’aria da geisha moderna che ormai imperversa sulle riviste e alle sfilate.



Nella prima immagine una zeppa del 1957 creata da Salvatore Ferragamo con il tacco rientrante "F" brevettato nel 1947.
Seconda e terza imagine Collezione Castaner Primavera Estate 2009.
Quarta immagine una zeppa design di Le Silla su Yoox.