lunedì 19 aprile 2010

Neo-Bohèmienne

Complice il recente tour nella Ville Lumière vorrei proporvi uno spunto di riflessione sulle mode che ci toccheranno nelle prossime stagioni.
Le passerelle per il prossimo inverno hanno rilanciato lo stile Bohèmienne che rivisto e corretto in chiave odierna consiste nel vestire in modo molto libero, lasciando sfogo alla creatività personale, con look sapientemente accessoriati. 
Al punto di partenza erano i giovani "dannati": artisti, creativi in genere che rinunciavano al vivere convenzionale per rifugiarsi in uno stile di vita vizioso ma stimolante.
Il loro aspetto era informale, ricco di dettagli e di spunti "gitani".
In chiave moderna i punti del nuovo stile Bohèmienne potrebbero essere:

-libertà dagli schemi imposti;
-accostamenti personali e dettati dal proprio estro;
-esaltazione della figura attraverso l'affermazione della propria unicità e personalità;
-ricerca del bello senza dover sottostare agli schemi convenzionali;
-importanza della visione d'insieme.

Parigi mi ha offerto uno scenario molto interessante sotto questo aspetto, non mancava un tocco Bohèmienne neanche tra le frequentatrici fashion delle vie dello shopping più blasonate.
E' nell'aria il desiderio di ricercare, testare e proporre il proprio stile, composto da ciò che ci sta bene e che ci piace, creare una simbiosi tra quello che siamo e come ci presentiamo.
Meno moda e più stile.
Ovviamente per questa valutazione ho escluso la fauna turistica.
La matrice di base mi pare molto interessante perchè indipendentemente dal risultato finale ( che potrebbe essere tanto bon-ton quanto casual) è importantissimo sentirsi bene nei propri abiti, valorizzarsi con un accessorio, crearsi un mood proprio.
La strada da percorrere è fatta di tentativi, di giochi davanti allo specchio e di provare un senso di libertà quando sfogliando una rivista operiamo delle scelte legate alla nostra unicità e non alla moda del momento o dal sentito dire.

Installazione artistica di fronte alla Brassierie du Louvre

venerdì 16 aprile 2010

Auguri Claudia e Mauro!



Lo so, è un post di servizio ma bisognava dare una pennellata di festa al nostro blog!
Tanti auguri a Claudia e Mauro, che continui la felicità che vi unisce e continui per sempre l'amore!

lunedì 5 aprile 2010

Flower power


Continuano gli approfondimenti sulle tendenze per l'imminente ( è una battuta..) Primavera Estate.
Oltre ai già pubblicati:
DD-dettaglio denim
Cristallerie
Armate di stile
e i Pezzi da cercare con i saldi che anticipavano i must di stagione, ecco un nuovo e gettonatissimo spunto: Flower power.
I fiori sono ormai evergreen nelle stagioni calde ma nei prossimi mesi sarà impossibile farne a meno, saranno:

-protagonisti delle stampe ( fiori stilizzati Pop Art ma anche piccoli fiorellini provenzali);
-protagonisti 3d nelle applicazioni, portare corolle di stoffa dal cerchietto per capelli alla cornice della scollatura sarà super glam;

-protagonisti nei bijoux e nei gioielli , fantasie di fiori dalle avanguardie alla grande distribuzione cheap;
-protagonisti negli accessori, un fiore sui sandali o a spasso con la borsa farà la differenza.

Non sono determinanti la tipologia o la proporzione, dirlo con un fiore non è mai stato così divertente!

Collana Sophia 203  su Colette.fr  lo sapete vero che Colette è lo store più glam di Parigi, con e-shop on line!
Borsa Valentino.it
Sfilata Antonio Marras su Style.it

giovedì 25 marzo 2010

DD - Dettaglio Denim

Sappiamo tutti che ormai il denim è un tessuto evergreen; sappiamo tutti quanto sia comodo, easy-care e versatile; sappiamo tutti che con il denim si confeziona qualsiasi cosa, dagli abiti, alle scarpe, alle borse.
Pur essendo sempre presente nel guardaroba a cicli stagionali trionfa con furore, ebbene, ..questo è uno di quei cicli, che venga declinato solo nell'abbigliamento o che sia un dettaglio vezzoso è meglio prenderlo in considerazione perchè spesso un tocco denim regala uno sprint casual che svecchia e incuriosisce.

I pezzi giusti per la primavera-estate 2010:

-il gilet, indossato sulla t-shirt o su una camicina di sangallo
-la borsa, magari con i profili cuoio stile old America così caro a Ralph Lauren
-la zeppa da portare con i bianchi per un effetto raffinatissimo
-la giacca o il giubbino per abbinare agli abitini qualcosa di effervescente.
-l'abitino con o senza balze stile bon ton.

Attenzione alle finiture: la stone washed ammorbidisce la tela ma schiarisce il colore, spesso produce strappi e abrasioni per rendere il tessuto più vissuto, va dosata con cura.
Per un effetto più delicato preferite i delavè che stingono senza traumi mentre se amate il rigore cercate la finitura neutra ossia tintura più o meno scura o pigmentata ma senza effetti invecchiati.

Immagine Denny Rose

venerdì 19 marzo 2010

Biscottissimi!

Ci sono biscotti e biscotti...questi sono davvero dei biscottissimi, semplici da preparare e talmente deliziosi che sembrano pasticcini!
La ricetta è stata presa da Dolce e Salato, una trasmissione di Alice.tv e l'ha preparata Valentina Gigli ma...poi non ho fatto in tempo a ricordare le dosi esatte e così facendo delle prove sono giunta alla "ricetta perfetta"..perfetta in quanto testata e calibrata.
Ieri ho provato una nuova variante, scegliete voi quella che preferite oppure dividete l'impasto a metà  provatele entrambe ( meritano...).
Sono biscotti al cioccolato e albicocche i primi e mandorle , noci e albicocche i secondi.

Biscotti al cioccolato e albicocche.

Ingredienti:

1O0 gr di burro a temperatura ambiente
120 gr di zucchero di canna grezzo ( quello scuro)
un uovo intero
un pizzico di sale fino
250 gr di farina bianca
mezza bustina di lievito Bertolini per dolci
una confezione di albicocche Noberasco ( quelle un pò disidratate) lavate, asciugate e tagliate a pezzetti
120 gr di cioccolato fondente a piccoli pezzi ( scaglie o gocce)

Preparazione:

sbattere con le fruste elettriche o a mano ( io vado di robot da cucina..) il burro e lo zucchero per un paio di minuti, aggiungere l'uovo che avrete leggermente sbattuto con una forchetta ( come per fare la frittata) e il sale.
Sbattere sempre con le fruste per altri due o tre minuti.
Aggiungere con un cucchiaio di legno , gradatamente, la farina e il lievito che avrete prima setacciato.
A questo punto avrete ottenuto un composto omogeneo e areato, aggiungere le albicocche secche e il cioccolato, mischiando bene per distribuire questi elementi solidi all'interno del composto.
Con le mani fare delle palline un pò più grosse di una noce e schiacciarle poco sopra e sotto per appiattirle leggermente. Disporre i biscotti distanziati sulla carta forno e cuocere in forno già caldo a 180 ° per 15-17 minuti al massimo. Li toglierete e saranno ancora morbidi ma poi perderanno l'umidità e risulteranno compatti fuori e morbidi all'interno.

Variante di Sissi:

Biscotti albicocche-mandorle e noci
 

Ingredienti:

1O0 gr di margarina vegetale "Vallè Naturalmente" a temperatura ambiente
120 gr di zucchero di canna grezzo ( quello scuro)
un uovo intero
un pizzico di sale fino
250 gr di farina di kamut
mezza bustina di lievito Bertolini per dolci
una confezione di albicocche Noberasco ( quelle un pò disidratate) lavate e tagliate a pezzetti
60 gr di mandorle sgusciate
60 gr di noci sgusciate

Il procedimento è identico a quello dei biscotti al cioccolato solo che questo viene sostituito dalla frutta secca  ( che vi consiglio di spezzettare grossolanamente).

lunedì 15 marzo 2010

Cristallerie..

Grande sfoggio di cristalli per questa Primavera Estate, la loro leggerezza e trasparenza concede di abbondare e di divertirsi con gli abbinamenti.
Se non volete osare con il mini dress targato Prada, lasciatevi sedurre dai bijoux, dalle borse o dalle scarpe, l'effetto glam è comunque garantito.
Se poi vi piace anticipare i trend mischiate i cristalli con altri elementi decor in una sorta di macedonia gipsy che richiamerà lo stile bohemienne del prossimo inverno. Per una interpretazione minimal basta un pendente cristalloso ma l'effetto migliore si ottiene con le collane multifilo o con chandelier ricercati.
Visto che poi sono gettonatissimi i cristalli dei  lampadari l'idea vincente e low cost è visitare un mercatino, comprarne qualcuno e infilarli in un cordoncino di cotone cerato o in un nastrino di organza creando una composizione personale e creativa.

Abito e borsa Prada da Style
Lampadario di Cristalensi

mercoledì 3 marzo 2010

L'Arte è Donna.


Semplicemente copio e incollo, dal sito del Ministero per i Beni delle Attività Culturali, con un abbraccio alle donne che stimo e a cui voglio bene!


La donna è soggetto di ispirazione per il linguaggio dell’arte: corpo e spirito, passione e sentimento, amor sacro e amor profano, madre e amante.
Nei secoli le rappresentazioni artistiche hanno colto ogni sfaccettatura del suo intelletto, della sua bellezza, della sua eleganza, del suo essere archetipo stesso della dimensione umana. La donna, da primigenia musa ispiratrice, ha saputo conquistarsi nel corso del tempo un ruolo di protagonista nella stessa produzione e committenza artistica, fino a diventare interprete privilegiata delle vicende artistiche e culturali del XX secolo.

Il 6 e 7 marzo, il MiBAC celebra la Festa della Donna offrendo a tutto l’universo rosa un fine settimana di arte e di cultura, con ingresso gratuito nei musei, aree archeologiche, biblioteche ed archivi statali.